Ingresso libero fino ad esaurimento dei 20 posti disponibili

Toscanini e i grandi compositori della sua epoca: a questo tema è dedicato l’incontro con Gian Paolo Minardi, critico musicale della Gazzetta di Parma, che si svolgerà martedì 9 ottobre al Museo “Casa natale Arturo Toscanini” (ore 18, ingresso libero).

Inserito nella rassegna “Parole e musica a Casa Toscanini”, che sta avendo crescente successo per l’approccio colto ma discorsivo ad argomenti di notevole spessore storico-musicale, l’incontro con l’illustre musicologo verterà sul rapporto tra Toscanini e alcuni grandi musicisti europei tra cui Debussy, Strauss, Pizzetti, Respighi e Sostakovic.

<Il rapporto di Toscanini con la modernità – spiega Minardi - è avvenuto lungo percorsi diversi da quelli degli altri direttori europei. Le sue radici, infatti, affondano in una cultura, quella italiana dell’ottocento, che aveva lasciato in ombra l’esperienza sinfonica. Si dovrà soprattutto a Martucci se si apriranno in tal senso nuove prospettive: Martucci, grande brahmsiano ma pure grande wagneriano, col quale Toscanini stabilirà un rapporto cruciale>. Minardi ha definito questa <una premessa fondamentale> per spiegare poi le scelte novecentesche di Toscanini e <per chiarire il suo rifiuto di quanto egli sentiva contrario a una logica discorsiva consolidata dall’esperienza tonale: la dimensione parodistica di Mahler e a maggior ragione l’esperienza dodecafonica>. Importante invece <la percezione tempestiva di Debussy e Strauss, come pure la dedizione per molti musicisti italiani contemporanei tra cui spiccano Pizzetti e Respighi>.

Parole e musica a casa Toscanini - 9 ottobre